Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Rika

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2008 13:31
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OFFLINE
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Città: PALERMO
Età: 36
Sesso: Femminile
26/03/2008 01:20

Giocata davvero ben fatta :)



Rika [Ponte] Seduta sul bordo del Ponte osserva il nulla. Buoio totatle intorno a lei. Ormai la zona che è il retro dell'isola non le fa più paura. Ma era paura? ..Non lo sa neanche lei. Gli occhi socciusi, si lascia cullare dalla brezza e dai pensieri. Capelli che svolazzano, liberi. Nessun manto sulle spalle. Solo il vestito nero, con i soliti merletti verdi. L'espressione del viso non ha spiegazione. Nulla per ora. Ondeggia appena ogni tanto.. Ma per il resto, silenzio. Assoluto e penetrante.


Naroku [Ponte] Ed eccolo che nelle ombre si mira la sua lontana figura. Una figura esile ma abbastanza delineata. L' ombra continua a carezzar' quella figura. A 3 passi dalla terminazione del ponte ove manca appoggio. I piedi impattano il legnoso terriccio di cui è costituito l' intero e piccolo passaggio corrotto oramai dal tempo ed abbandonato al suo destino. Labile silenzio che si sente , labile ma rilassante per l' assassino o quel che di lui rimane. Lo sguardo s' avvinghia verso l' orizzonte oramai oscurato ed ucciso dalle ombre sue gemelle. Il viso, d' estremo pallore come sempre rivolto verso la sua Luna. In silenzio, sempre silenzio quasi disumano. Le scarlatte sembravano chiuse, ma ecco che le palpebre le lasciano aprendosi di poco. Armamento composto da Kunai , sai e Katana. Il FareGun non sembra presente. La cinta d' arme che detiene i Kunai sembra nuovamente tremolar' al contatto con l' aria che accarezza l' aere. Ancora nulla. Stiavali usurati che lascian' increspar' i pantaloni neri e vuoti di ornamento, proprio come il soprabito, anch' esso nero e vuoto, una lampo che parte dal petto ad accarezzar' di poco il collo sino ai fianchi ove termina il vestiario superiore.]


Aerith [Ponte] Tutto tace. Sol il canto d'una civetta lontana osa violar tale sacralità. Dei passi silenti solcano il terriccio,ma niun d'essi lascia impronta... La Novizia dagli occhi di zaffiro avanza con lente movenze verso un loco mai visitato prima,in cerca,forse ,di quiete o,forse di qualcos'altro... Ella indossa una lunda et abbondante gonna color prugna ed una felpa bianco panna con cappuccio. I piedi son sempre scalzi,violcei a causa del freddo stagionale. Il capo le duole e le ossa son a pezzi,eppur le labbra sue stan tornando rosee,anche se gli occhi ancor paion privi del loro solito scintillio. Ecco ch'ella giunge in prssimità d'un vecchio ponte e lì ella blocca il proprio incedere...subito s'avvede della presenza di qualcun'altro,seppur il buio non le conceda di veder oltre...


21:50 Rika [Ponte] Proprio là dove termina il ponte sta la Chierica. Osserva il nulla, ancora, perennemente. Alcuni passi però la distraggono. Solleva il capo, spostando una ciocca di capelli dietro le orecchie. Si volta appena, fidandosi più del suo sguardo.. Infatti punta gli occhi sulla figura che giunge. E quando scorge Naroku si che si ravviva. Anche molto. Si volta del tutto, poggiando una mano sul ponte per portare il peso su questa. Sorride. Gli occhi allegri che osservano la sua figura che si ferma. < Arthas! > lo chiama sollevando appena la mano. Mantiene sempre la stessa espressione, vivace quasi. Potrebbe dar fastidio? No.. deve essere se stessa. Poi..Diventa leggermente cupa, d'un colpo. Sente la presenza di Aerith. Ma non ha senso.. Scuote il capo, e torna a sorridere. Ripensa alle parole di Naroku, e fa un sospiro di sollievo.


21:52 Naroku [Ponte] [Il silenzio viene ucciso, la presenza di Rika e la nuova arrivata Aerith. Il capo diviene rigido. Neanche s' era accorto delle presenze. Raro da parte sua. Con la coda dell' occhio sinistro punta Aerith che immediatamente riconosce. Non un sorriso in quel volto. ] Tsk, possibile che dovunque vado mi ritrovo con due dannata Chieriche? Ah.. dannazione. Dove sono i miei novizi quando servono? [Dimanda il ragazzo. Voce fredda ed anche leggermente infastidita. Molto più infastidita da come s' era rivolta a Aerith. Sospira nuovamente e più rumorosamente delle precedenti volte. Le scarlatte s' abbassano ed abbandonano quasi la dolce luna. S' abbassano verso il legnoso terriccio. Nulla, ecco il richiamo di Rika, che riesce ad udire. Il capo freddo riporta verso la Luna, non riceve risposta. Non da saluto alle due. Solo in silenzio permane. Irritato , visibilmente irritato. La motivazione però sfugge. Lentamente sfugge.]


Aerith [Ponte] assottiglia gli occhi,come a cercar di vedere meglio nella pece notturna. Pochi istanti le son necessari per comprendere chi davanti si trovi...il Sicario,ancora lui...sempre lui. Per ora basta,queste poche parole son il solo verbo all'aere elargito. Eppur qualcun'altro è presente nel loco,poco più avanti rispetto a Naroku...è Rika,ne percepisce l'essenza. Non un dubbio,la Novizia decide d'avanzare verso l'amica. Passa accanto al Sicario,lo oltrepassa ingorandolo,visibilmente irritata. Guarda avanti a sè,sempre,finchè non raggiunge la Suprema.


22:07 Rika [Ponte] Irritazione. Perchè reagisce così? nemmeno un saluto nulla. Sospira abbassando lo sguardo. malgrado ciò è contenta di vederlo. ormai le basta solo questo. Sposta lo sguardo dalla parte opposta, per non disturbarlo oltre.. Neanche lo sguardo su di lui. Se è questo che vuole. La voce della Novizia la fa trasalire quasi. Si volta lentamente e intanto si alza. In piedi ora. Lo sguardo sulla ragazza.. < Aerith.. vedo che stai meglio! > tono pacato, le braccia libere lungo i fianchi.. tutto normale all'apparenza. Sorride, sfacciatamente forse.. Uno sguardo di sfuggita a Naroku. Ma capirlo a volte risulta più difficile di un testo antico e la sua lingua oscura.


22:09 Naroku [Ponte] [Nota Aerith superarlo ignorandolo. Sorride appena.] Ah, che bello finalmente ritorni l' imbranata che eri. Finalmente.. Ora rika, non hai motivo di divenire nera dalla rabbia. Spero che tu sia contenta. [Freddissimo, dannatamente e perpetuamente freddo, questa l' idea che vuole dare. Il sorriso di colpo scompare. Un sorriso tutt' altro che sincero, anzi, un sorriso visibilmente emulato ed abbozzato. Finalmente viene ignorato anche da Rika. Lungo respiro che prende, appare rilassato ora. Le chiacchiere di Rika giungono.] Tsk, chierici. [Sussurra appena, quasi a non voler' far' udire quelle parole. Null' altro esce dalle sue spente labbra. In silenzio, finalmente forse il silenzio si restaura.]


Aerith [Ponte] sorride appena alla Suprema,par distratta e debole. Eppur quel sorriso è sincero ed è Rika l'unica a meritarlo. <"Bene" è una parola grossa... se mi vedessi alla luce del sole non la useresti.Ho bisogno del tuo aiuto ,Rika,e sto superando il mio orgoglio per domandartelo...> Un sussurro,nulla più le concede la fragilità momentanea del corpo suo...un filo di voce,flebile... Ignora totalmente il proferir del Sicario,ha ormai compreso di che pasta è fatto...ha solo bisogno di incoraggiarsi ,di tanto in tanto...così dà a vedere quanto si senta forte,quando in realtà chissà quali debolezze intende celare...bah,cose da sicari... La Chierica attende una risposta,ferma,totalmete immobile. Ansia nello sguardo suo.


22:22 Rika [Ponte] Lo sguardo che doveva essere di sfuggita, permane su Naroku. Inarca un sopracciglio ora.. Se tenta di essere lasciato in pace, sbaglia di grosso. < Mi dirai mai cosa hai intenzione di fare? > lo stesso tono di prima e subito dopo le parole di Aerith .. quindi volge lo sguardo verso di lei. Incuriosita.. Inclina di poco il capo. Cosa potrebbe fare lei?.. < spero di poter esaudire alla tua richiesta.. L'orgoglio è importante.. Pensaci bene. > una frecciatina? incrocia le braccia al petto, in attesa. Cos'è questo atteggiamento? Sorride.. <..Lascia perdere..ogni tanto esco fuori di me.. Dimmi pure con tranquillità.. > sbuffa appena. Ripresasi subito, o quasi. Solo lo sguardo su di lei.. E nient'altro. < se riguarda la cicatrice.. ancora non ho scoperto nulla.. anzi.. Perdonami se mi son permessa di fare ricerche a riguardo. > conclude così. Finalemnte torna il silenzio.


22:32 Naroku [Ponte] [Il dire di Rika nuovamente sembra infastidirlo.] Nulla, concludere ogni cosa. O almeno questo sto tentando. [Poi il resto delle sue parole sembra rivolgersi a Aerith, fortunatamente. Forse eccessivo, abbastanza eccessivo nel parlare e dar' risposta. Concludere è troppo, eppure, qualcosa lo infastidisce. Forse la Novizia o la sua Superiore o magari entrambe. Cicatrice? Ah si, quella cicatrice, se la ricorda bene. Ci aveva anche sprecato una manica per quella cicatrice.] Decidetevi, ho poco tempo da buttar' per esseri troppo devoti alla luce. [Freddo si volta, i tacchi vanno apposto delle punte e viceversa, il tronco ruota . Labile lo sguardo carezza altrove, ogni fatteza del loco. Stenta a far' passi avanti. Anche se infondo non v'è motivazione. O almeno quella motivazione non si crea problemi uccidendosi prima di rivelarsi. Smorfia che permane nel volto. Non di ottimo umore.]


Aerith [Ponte] è seria in volto. Insipira profondamente <...dentro,sento un dolore straziante ce non mi dà pace...cosa mi succede,Rika?> Le gambe,per un istante,paion cedere sotto il peso del corpo della fanciulla.Eppur ella non cade,resta in piedi...forte nello spirito,come sempre...come una volta.


Balmung [pressi ponte] il passo del ragazzo è lento e la catana sbatte dolcemente sulla gamba sinistra ad ogni passo portato a termine. I pantaloni e la maglia smanicata a collo alto, entrambi di colore nero riescono a dargli una discreta mimetizzazione con il luogo anche esso scuro. Lo sguardo serio vaga senza meta scrutando lo spazio attorno a lui, le braccia vanno invece ad accompagnare l'andatura e i capelli scuri si muovono delicatamente sul suo volto


22:43 Rika [Ponte] Ascolta la ragazza, incamerando nella testa le parole di Naroku. Si dedica a lei, dato che lui.. vuole concludere. Parole orrende. Brutte.. <.. Un peso? ..Non so. La natura della cicatrice può essere qualunque cosa. Un potere nascosto, una maledizione..> riflette sulle parole. < Il dolore fa parte di tutti noi Aerith. Ognuno in modo diverso. > lo sguardo si fa scuro.. < ..Sappi che prima di svenire, eri un'altra. Davvero diversa.. Ira nella tua voce. senza dubbio. Odiavi Arthas. > rimpiange quasi quei momenti. Un'occhiata al ragazzo, poi torna su di lei. <.. I libri che ho io in possesso non dicono nulla. Dobbiamo cercare.. qualcosa. Ma la conoscenza totale non è dalla mia parte.. > fa una piccola smorfia. Chissà se basta.. chissà se va tutto bene quel che ha detto. <.. Di che forma è la cicatrice? > piccola curiosità, chissà che le ritorni utile.


22:50 Naroku [Ponte] [Fissa il vuoto, le parole di Rika non sembrano neanche sfiorarlo più. Infondo da quando v'è presenza di nuovi elementi lo stesso Sicario sembra infastidito. Eppure ignora il tutto. ] Uhm.. [Un' annuizione, l' attenzione non sua. L' ignoranza della sua presenza porta bene all' animo del Mago. Il viso verso il terriccio lontano. Le labbra si schiudono. Odiavi Arthas, ecco l' unica cosa che arriva al Sicario . Annuisce visibilmente quasi nè fosse orgoglioso. I denti si stringono appena sotto quelle labbra. Una giornata nera per il mago. Per ora però va bene cosi, continua ad andar' bene cosi. Rabbia repressa? Troppa nè ha in corpo il demone del sicario. Candido il volto. Calma ed al contempo irrequieta l' essenza del supremo. Si accontenta. Le altre parole butta nell' ignoranza. Le uccide e le lascia passare altrove. Preferisce cosi. ]


Aerith [Ponte] per un istante,la Novizia chiude gli occhi e sospira. Ma a cosa le servirà sapere di che forma è la cicatrice? Beh,lei è l'unica in grado di fare qualcosa... In effetti non aveva mai pensato a questo,era abituata a vedere quel cerchio sotto il proprio piede. Con la coda dell'occhio si guarda poi dietro,non riuscendo però a veder altro che il buio più totale,l'oblio della mente. Poi,d'un tratto,un folle ma inrefrenabile istinto... Il corpo vien volto,dando le spalle alla Suprema. Ed ora l'incedere debole ma deciso della Novizia,in direzione del Sicario. Lo raggiunge,lo fissa in volto. Imbarazzo ed orgoglio pervadono la mente della ragazza,che or abbassa istintivamente il guardo a terra,riflessiva. Ed ecco che lentamente torna ciò che era,ciò che dev'essere. Eppur ancora è stanca...difatti le gambe le cedono,e questa volta Ella nulla può fare per rimaner in piedi. Or è inginocchiata a terra. Beffa par volerle fare il destino...costretta ad inginocchiarsi a Lui,proprio a Lui...questo no,mai...


Balmung [pressi ponte] sentendo delle voci si nasconde dietro un cespuglio. Porta la destra alla katana senza estrarla dato che non riesce a scorgere bene le figure, rimane lì dov è senza muovere un passo. Aspetta calmo e silente cercando di capire chi sono quelle figure


23:04 Rika [Ponte] Circonferenza eh?.. Non una cosa normale. Porta semplicemente la mano sotto il mento. Riflessiva. Socchiude gli occhi.. Ripensa a quella forma. Quante cose son nascoste dietro ai simboli. Anche lei.. ne è stata legata dall'Isola ai simboli. I Chierici. Anche loro hanno un simbolo. Sta per dire qualcosa, ma si allontana. La sua direzione? Arthas. Spalanca gli occhi. Lasciata lì. Così.. Sente anche le sue parole. Ma non dice nulla. Freme. E non capisce. Stringe il pugno destro, preoccupata, in ansia. Inutile.. tutto inutile si ripete.. MA non è lui il problema è lei. Solo lei. Se stessa. Si accascia ora.. Fa qualche passo. Ma trema. Abbassa lo sguardo. S'incupisce, ma è pu sempre la Chierica. La buona di turno. Emozioni zero. Si accosta alla sua figura, con il capo chino.. < Aerith.. Credo che tu abbia bisogno di riposare. > Nul'altro dice, poggia delicata le mani sulla sua spalla. Chissà Naroku che farà.. Troppi pensieri per preoccuparsi di altri.


23:07 Naroku [Ponte] [Nota Aerith avvicinarlo e donar' parola. La fissa, poco tiene fermo lo sguardo che ora s' abbassa notandola inginocchiarsi.] Certo certo, [Sorride, dolce sembra, dolce e felice.] Si hai ragione scusami. Colpa mia. Tutto bene? [Allunga la man' destra stendendo l' arto tuttavia un pugno sembra stringere.] Ed adesso scompari sottospecie di ragazzina. Mai avrai nulla da me, già t' ho dato troppo. Non mi servono le tue. "SCUSE" tu e chiunque per te. [Saetta su rika.] Tu e chiunque con e per te. [Ripete, freddissimo, questa la prova del suo maloumore. Incredibilmente freddo, tutti quei sorrisi e toni dolci quasi tutti emulati, finti . Poi nuovamente ad Aerith.] Questo vuoi novizia? Questo Avrai. Ti ho raccontato delle cose che hai voluto ignorare. Stolta, come la tua padrona. Se cosi vogliam' chiamarla. O forse badante.? Bhè in ogni caso stammi alla larga. Spietato? Mostro? Crudele? Si, lo sono. [Freddo, anche dinanzi a quella figura cosi accasciata, e dire che l' altra volta fingeva anche di preoccuparsene. Ora ignoranza totale, anche qualche insulto di troppo. Si volta nuovamente da le spalle all' inginocchiamento di Aerith, ma infondo questo merita.]


Aerith [Ponte] ode i passi di Rika in avvicinamento e dubito si sente sollevata di non dover rimanere ancora sola con il Sicario...non avrebbe saputo aggiunger altro alle sue vaghe scuse poco prima pronunciate. Non appena la Suprema le si affianca,la Novizia si appoggia al braccio d'ella,sfruttando il suo sostegno per rialzarsi i piedi. La fatica le spezza il fiato in gola,eppur non le impedisce di replicare alle parole di Naroku. Sorride,sollevata e felice della reazione del Sicario...sì,perchè,per un istante,egli le aveva sorriso,aveva mostrato un piccolo segno d'umanità. Che tutto fosse falso poco importa,lo sforzo c'è stato,e questo alla Novizia non sfugge.

23:20 Balmung [pressi ponte] sono le due chieriche e il ragazzo oscuro iniziano a cedermi i nervi, speriamo che questo maledetto torneo inizi


23:25 Rika [Ponte] Sostiene Aerith, ma poca importanza da a lei. Sorride appena. Rassegnazione e inpomprensione. Ridacchia.. E poi ride. E ride. < Ahahah! > rimane in quella posizione, lacrime agli occhi. Risata isterica. Si sente .. < Non .. scusate davvero. Non ho potuto trattenermi. > porta la mano libera verso l'occhio. Asciuga una lacrima, ma ne spunta un'altra nell'altro occio. Singhiozza. Abbassa il capo, non più conscia delle sue azioni. <.. Amico! AMICO?! ome se fosse facile.. Aerith non hai capito nulla. > la voce trema. < Così facile ti sembra? Guarda come gioca.. Guardalo. > solleva lo sguardo. Lacrime che cadono, senza fermarsi. Vorrebbe ma non ce la fa.. < ..Mi riduci a questo Arthas. Non lo capisci.. Mi distruggi così.. Mi fai star male. Gli insulti non sono.. No. Non m'interessano..> Solleva la mano libera, quella che non reggeva Aerith. Verso Arthas.. <..Sono fragile. Vero.. sono Umana come dici tu. Da disprezzare, ma ne vado fiera. E lo so che non sei crudele ..lo so..> abbassa lo sguardo..Inerme.


23:33 Naroku [Ponte] [Scuote il capo, freddi movimenti.] Oh, io dubito. Sei chierica, devo sopportarne una già. Pensi veramente che resisterei anche a te? Fai silenzio, e stammi alla larga. Un modo per farti tacere c'è... Oh se c'è. [La man' destra s' avvicina alla katana sfiorandone il codolo.] Ed ora stammi alla larga. O la caviglia sarà l' ultima cosa che veramente ti farà male. E.. [Si ferma, le risate eran' copertura, non v' era ambiguità in Rika. L' ascolta. Annuisce.] Lo so, io gioco, io faccio soffrire, io sono freddo, io sono il sicario. Questo crede mezza isola! Questo credi tu.. [Nota la mano della chierica suprema avvicinarsi. Scuote il capo.] Non, toccarmi. Ho perso parole dolci, ho perso promesse, ho perso baci da darti. Se ti riduco cosi, vai... VATTENE, non ti ho mai costretta a me. O sarai tu ad andartene o sarò io Rika. Poco mi importa di ferite, poco mi importa di te o Aerith in questo momento. Siete nulla per me. Io ti riduco cosi, tu cosi mi ci hai ridotto per tutto il tempo in cui ti sfioravo. Poi quelle frasi.. [Breve pausa, pausa prima di rivelar' nuove parole.] Scusa un' attimo, mi allontano. In quel momento Rika per me è morta. Sei andata da Aerith, bene, bene. Non ti sto giudicando, ma da quel momento non ho pace. Non credo di volerti, più.. Lasciami qui ed ora. Conviene ad entrambi. [I primi passi sembra muovere in avanti, pochi passi che porta dinanzi. Cosi la lascia? Chi lo sa. Questo vuole far' intendere. Chiude gli occhi.] E che l' oscurità possa darmi forza per questo. [Sussurra ancora, impercettibilmente.] Vivi la tua vita Rika. Addio. Se esiste. [Passi lenti, appena 5 passi divide il gruppo dal sicario. Labbra che si serrano, freddo, anche in quei momenti di sconforto. Freddo ora freddo per sempre.]


Aerith [Ponte] osserva sbigottita la Suprema sbottar in una sonora ed incontenibile risata. Non la capisce,ma si sente offesa dalle sue parole. Sorride ad Arthas,non sa perchè,ma le sorge spontaneo farlo. Per un istante si sofferma a scrutare gli occhi di Rika...e ciò è sufficiente a comprendere cosa le sia preso...gelosia,pura e acuta gelosia nel veder la Novizia accanto a Naroku. Basta,non può più contenersi Poi le parole di Naroku,fredde e taglienti...ed una pronfonda ferita spacca a metà il cuore della fanciulla . Si volta di scatto verso il Sicario.La voce è ferma,immobile e pur colma di mille emozioni diverse. D'un passo ancor avanza verso Egli,ed ora i visi dei due sono vicini come mai. La giovane par non voler tacere più,trasportata via da un lungo fiume di parole.

[manca una mia azione misà ò.ò]

00:02 Naroku [Ponte] [Sente il dire di Aerith, lo sente eccome.] Si, certo.. La mia carica non ti riguarda, e poi chi ti dice che sia un comun' uomo o comun' ragazzo. Stammi alla larga, è la terza volta che lo ripeto. Una quarta non ci sarà. [La fissa in volto, vicina la sente ma nè ignora ale vicinanza. ] Tsk. [Sfila il passo in avanti. Poi Rika che l' affianca e lo supera.] No... No, non capisci, perchè non te ne vai. Lasciami perdere. Non devu continuare a combattere, sono io a lasciar' la battaglia. Ti piacevo? Non è semplice attrazione? E cos'è ? Amore ? Sono stato umiliato nell' anima per quella parola. Oltre questo nome, questo bel' visino esiste quel che veramente sono. Quello che voi non capito. Che rinnegate. Non rendermi il tutto più difficile, te ne prego. Il mio ruolo questo mi divide a te. Arthas? Magari fosse nome mio. Un nome rubato dalla mente di un custode. Un nome che non è mio. Io sono morte, son' sangue e null' altro Chierica. Null' altro. [Si avvicina di poco. Lenti i passi.] Ed ora scansati. Non ho voglia di altre sofferenze. Mi spiace Rika, forse fandonie non erano, ma neanche verità. Ora.. Levati. [Le scarlatte luccicano, abbassa lo sguardo, lo abbassa di poco quasi a non far' vedere quello stato. Eppure, gli occhi son' al punto di scoppiare. I denti continuano a digrignarsi in attesa.]


Aerith [Ponte] Ella è rossa in volto...ha gridato,molto. Se ne rende conto solo in un secondo momento,dopo aver esaurito voce e forze. Ed or cade nuovamente....ancor si trova in ginocchio a guarda terra,tentando di recuperar fiato ed energie. E poi un sussurro...tutto ciò che resta alla Novizia,sussurri. Si alza,ce la fa. Si avvicina lentamente a Rika,ora le è accanto. Le pone la mancina sulla spalla,null'altro...


00:12 Balmung [pressi ponte] la ragazzina sembra determinata ma con quello è meglio non scherzare speriamo che fili tutto liscio


00:21 Rika [Ponte] Ascolta le parole di Arthas. Ma sorride. < ..di quel nome ne farò tesoro. Che sia tuo o meno. Potrei anche amare la Morte. > chiude le labbra, stringe un pugno, sempre quello destro.<.. Un giorno saprò il tuo..Ti vorrò bene da lontano. Sarò fastidiosa, curiosa, una vera e propria ...Egoista. > sorride a quella parola. La supera. < Ruolo.. > sussurra abbassando lo sguardo. < Non farmi odiare i Chierici. Amo la mia essenza umana. Sol ora me ne rendo conto. > sorride di nuovo, quando Aerith urla. Le poggia la mano sulla spalla. < Aerith.. Non preoccuparti. Sarò forte. Ho sopportato tanto. Un giorno.. questo doveva arrivare.. ma non mi arrendo. > il tono sembra rassegnato, ma sussurrato verso la Novizia. Poco importa se lo senta anche Naroku.. Si volta ora.. Sembra voler andare via. Afferra la mano della ragazza, le da un bacio sul dorso. Solleva quelle labbra.. Occhi verdi che brillano. < Grazie Novizia. > sposta quello sguardo su Arthas. Si avvicina a lui e sorride. < Non ho più lacrime. E' inutile. Mi preghi e non posso far altro che volere ...ciò che desideri. > Solleva la mano destra, sfiora una sola ciocca di quella frangia. < Non smettrò di crederci. Come una stupida Ingenua. > Un ultimo sorriso e poi si volta di scatto. Una corsa, via da quel luogo. Via.. Più veloce che può. Ora si che può piangere. al buoio. All'Oscuro di tutti.


00:28 Naroku [Ponte] [Sente il dire di Aerith lo sente per sua sfortuna.] Codardo..? Scappare..? Cosa puoi capirne tu? Uccidendoti attirerei altri insetti a volermi morto. E credimi non ho voglia di altre perdite di tempo. Hai provato a calmarmi, a stuzzicarmi. Bella trovata, ma cosi ingenuo non sono. [Lo sguardo verso Rika. La fissa, fissa i capelli, le labbra, l' intero viso. Sente e continua a sentire quelle parole. Poi il suo contatto, forse l' ultimo che avrà.] Non voglio farti odiare nulla. Solo farti odiare me. Mi spiace. Ma a questo siamo destinati te lo avevo detto prima. Non se ingenua, magari lo fossi. Un' ingenua non parla cosi. Che questo possa aiutarti Rika. Addio.. Mi.. [Avanza di poco in silenzio . Abbassa lui il capo.] Mancherai. [Sussurra appena, ma oramai è andata altrove. UNa lacrima, si, arriva una lacrima dalle iridi del ragazzo. Fissa Aerith.] Vai con lei. Vai.. [Ripete ancora, la lacrima lenta scende, bagna quelle fredde carni. Una lacrima che lentamente cade verso il terreno . Occhi che luccicano, chiedono perdono per le proprie mancanze. aMostra le sue debolezze. Per la prima volta. Avanza, in silenzio. Cane solitario come sempre. Annuisce di poco.] Essia morte. [Chiude gli occhi per un momento. Passi lenti, e lentamente scompare. ICome era venuto se ne va, solo con quell' amarezza incredibile. La sua fierezza morta ad ogni passo che la chierica suprema fa. Una distanza si crea. Forse grande. ] Eppure, mi illudevo. Mi illudevo troppo. Non è bene quel che mi donerai con il tempo chierica mia. Oh no. [Sussurra e nulla rimane di quel bastardo acido. Nulla.]


Aerith [Ponte] flebile sussurro che si perde nel vento,quello della Novizia,che ora lentamente avanza verso il Sicario. Vede le sue lacrime e ne versa a sua volta. Cosa fare? Nulla se non seguire Rika,lei ha bisogno di esser accudita,in questo momento. Lei che sempre ha accudito,meritevole della carica di Suprema. Passando accanto a Naroku,si sente stretta in una morsa senza scampo... Null'altro...ha detto sin troppo...e poi via,alla ricerca di Rika...

00:35 Balmung [pressi ponte] sono stufo di queste cose senza senso ed amori inutili me ne vado
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16/04/2008 13:24

21:36 Kirate [Accampamento neri] Lento l'incedere del Novizio che dopo un pò di riposo si dirige verso l'accampamento. Veste come sempre maglia totalmente nera, pantaloni neri con rifiniture rosse, stivali neri con rifiniture bianche, i guanti da combattimento anch'essi neri con disegni bianchi, tutto coperto da un lungo trench nero con zip dorata e su di esso vi è posta la Katana avente fodero nero lucido con disegni dorati. Continua nel suo lento incedere nel luogo, lo scruta alla ricerca di qualche volto conosciuto, ma per il momento niente. Quindi arresta il passo dinanzi ad un tenda e li rimane con le braccia incrociate, silente in attesa che arrivi qualcuno


21:42 Naroku [Tenda Comando] [Il sicario permane lì. Nella tenda a lui assegnata. Riposa, silente riposa.] Ah.. [Qualche verso lontano, ma nulla di che. In silenzio permane. Nessun' nero soprabito. Maglia corta, pantaloni lunghi, stivali usurati, tutto di pece colore. Armamento di cui al momento non necessita. Il chocobo accostato qui vicino, legato al suo solito palo. Chocobo che rimane a sorvegliar' l' entrata al lato mancino. Neutro sembra l' animale. Forse un pò assonnato ma comunque in ottime condizioni. Il sicario invece, non sembra accennar' movimenti. Un graffio alla guancia sinistra, graffio abbastanza lungo ma nulla di che. Silenzio. Nulla emettono le labbra se non piccoli gemiti ogni tanto. Espressione stanca , non più esanime. Nessuna coperta lo copre. No, odia coperte, neanche privato degli stivali. Di fretta è stato portato lì. Silenzio, si eccolo quel labile silenzio che lo accarezza. Cosa c'è sicario? Stai cominciando a sentire l' agonia in te? Non riesci a star' sereno neanche sdraiato a quel' modo. Non riesci a riprenderti dall' ultima botta presa. Qualcosa non và èh? Gli immortali tanto simili a te non sono. E' bastato un loro braccio per consumarti in questo malomodo.]


21:43 Rika [Verso Spiaggia] Fiatone. Ansia. Terrore. Ogni giorno, ogni benedetto giorno..QUell'ansia non l'abbandonerà mai. E ora? Di fretta e furia, diretta all'accampamento dei Neri. Per chi? per Lui. Volto distrutto. Paura.. è copa di quella se sta così. E' colpa di chi ha fatto del male a Naroku. Ma la Chierica non è sempre buona. O no. COn qualcuno si sfogherà.. Con qualcuno lo farà. Ora deve solo andare a curare. Andare a Salvare forse Naroku. tutto dipende da lei. IL passo svelto, quasi corre, ma non ce la fa. Cascherebbe a terra e perderebbe ancora più tempo. LA spiaggia è vicina. Ecco.. Ora si che può correre. prende fiato e continua gli ultimi metri in corsa.. Fin quando non si ferma alla vista di Kirate.. <.. Anf..Do..Dov'è...CHE GLI HANNO FATTO?.. > il fiatone che ha per aver corso dall cascata si può immaginare. LO sguardo lo cerca. Ansia.. Ansia e solo ansia. Scruta Kirate. Occhi avidi di sapere.. e silenzio. Ora si.


21:46 Kirate [Accampamento neri] Permane dinanzi alla tenda, quando la sua attenzione viene catturata da una figura femminile in veloce avvicinamento. Quand'ella si avvicina ancor di più la riconosce, è Rika. Ascolta attento il suo dire contornato dal fiatone dovuto per la corsa e velocemente risponde < E' nella tenda, beh alla taverna c'è stato un'attacco da parte di un demone, non ha subito molti danni, ma è svenuto e non so se si sia ripreso > dice con volto abbastanza serio il Novizio alla giovane ragazza. Null'altro vien proferito rimanendo nella stessa posizione di prima in attesa che ella risponda


21:50 Naroku [Tenda Comando] [Rimane in silenzio il sicario. Non si riprende, no , purtroppo non si riprende e non esiste un colpo tanto potente da far' rimanere svenuti per cosi tanto. No, qualcosa non và nel sicario stesso. Anche se, comunque un demone, ha la forza di un' immortale in corpo. Può uccidere con un colpo. Poi un demone artigliato e corazzato ancor' peggio. ] Mpfh.. [Qualche sbuffo ogni tanto, e nulla più. Solo sofferenza nel volto. Stanchezza. Non è un normale pugno ad averlo colto. No purtroppo non è un pugno.]


21:56 Rika [Accampamento] Lo guarda..risponde.. ma non si muove. Nervosa.. E' nella tenda.. Non si muove. Deglutisce appena. Il respiro torna normale. Calma.. Calma Rika. Non può entrare agitata. Non può. Sospira e prende fiato. Porta la mano al cuore. Libera la mente. Ferma il battito del cuore, lo rallenta. Troppo veloce.. rischia di star male lei. E non può. Riapre gli occhi ora.. più tranquilla. < D'accordo.. Grazie Kirate. Ora entro. > Annuisce appena.. Scosta la tenda e scruta il luogo. Lo vede disteso.. Esamine?.. Non lo sa. a quando lo vede là accenna un piccola corsa per raggiungerlo più in fretta. SI china su di lui. Lo sguardo sul suo viso.. < Arthas?.. come ..stai?.. > porta le mani congiunte..no non prega. E' vivo. Aspetta ..Magari risponde. Magari no. Alla seconda possibilità non vuol nemeno pensare.


22:01 Kirate [Accampamento neri] Rimane silente ad osservare la ragazza, acoltando poi le sue parole sicuramente lo troverà come lo ha lasciato poco prima e come stava quando lo osservava qualche ora prima. Infatti così è, permane disteso all'interno della tenda, ancora non si è ripreso. Muove un paio di lenti passi portandosi di fianco al corpo del Supremo inginocchiando, iniziando a fissarlo. Non verbia parola alcuna, attende lo svolgersi degli eventi


Naroku [Tenda Comando] Silenzio, non risponde alla chierica, no, non può fisicamente nè mentalmente farlo. Nulla. Silenzio, si purtroppo è l' unica risposta che può dare a Rika, involontariamente. Nulla purtroppo nulla lo pervade e stavolta nel vero senso della parola. Un' angoscia in quell' inquietante nulla. Troppa angoscia. Troppo silenzio. La rabbia ancora deve consumare il sicario. Si, deve consumarla. L' iracondia ancora è in lui. Lo sguardo permane i nquel bizzarro modo. Stanco. Stanchissimo. Ma nulla, no, non v'è risposta a nessuno , non percepisce neanche l' entrata di Kirate, il respiro è lento. Assente quasi. Il battito cardiaco anch' esso lentissimo per via del respiro. Per via della stanchezza.]


22:09 Rika [Accampamento] Fa una smorfia.. Nota subito il graffio alla guancia. Poggia la mano destra, separatasi dall'altra, sulla ferita. La sfiora appena con le dita. Poco prima che entri Kirate.. Infatti quando lo fa ritrae la mano.LO guarda in viso. Poi lo abbassa di nuovo su Naroku. Poggia la stessa mano di prima sul cuore. Socchiude gli occhi. Battito lento.. lo sente. Pressione bassa?.. O semplice stanchezza?.. Il pallore naturale del Sicario non aiuta. Solleva lo sguardo su Kirate. Ferita non ha.. La ferita sulla guancia non sembra grave.. Ma non vuole far niente prima di sentirlo parlare. < Cosa è successo Kirate?.. Che demone era?.. che voleva?.. >domande lecite per la Chierica. Nona cenna ad Essenza bianca ancora, sarebbe solo un fastidio per il sicario. Nonchè per Kirate.


22:17 Kirate [Accampamento neri] Rimane ancora inginocchiato, un pò la schiena fà male dopo la botta data al muro. Ode il dire della Chierica, fissa ancora il suo superiore, non lo dà molto a vedere, ma è davvero preoccupato. Volta il capo verso la ragazza e le dice < Beh, eravamo alla taverna, quando all'improvviso arriva questo demone enorme, sembrava un colosso, corazzato da una pesante armatura, senz'elmo, dalle fattezze apparentemente umane, aveva la pelle di un bianco cadaverico. Non so cosa voleva a dirla tutta, sò solo che ci ha attaccati e Arthas, mentre usava uno strano potere, ha subito un potente pugno, poi appena avuta occasione l'ho portato qui... nient'altro > detto ciò ritorna ad osservare Arthas, preoccupato per la sua salute.


22:23 Naroku [Tenda Comando] [Permane ancora in quello stato. Poi.. ] Ah.. [Sconnesso sospiro. Sconnesso, labile. Nullo quasi, ma comunque un sospiro. Pulsazioni, al capo, si, solite sue pulsazioni al capo. Gli occhi apre, di colpo. Ma non sono occhi normali, nè occhi scarlatti. La man' destra si arma immediatamente della leggendaria lama. Qualcosa non và. Non v'è rabbia eppure gli occhi sono completamente scarlatti, rossi, e non solo l' iride. Totalmente.] Argh.. [Pulsazioni forti, molto più forti del previsto. ] Dann.. [Non v'è razionalità. Eppure, non sembra aver' riscontrato molti effetti. Forse l' essere svenuto in quello stato ha causato comunque problemi. Non si spiega, no , non si riesce pulsazioni che scuotono lo stesso corpo del sicario. Andare a contatto con un demone mai gli ha fatto tale effetto. Mai. Eppure, v'è. Si v'è un qualcosa di sinistro in quello sguardo. Digrigna i denti. Il corpo continua a scuotersi in modo bizzarro, irregolare. ]


Qualcosa arriva dal ciel' notturno. Una piccola pergamena, ripiegata e cade precisamente all' esterno. Accompagnata la pergamena da un corvo. Nero corvo. Che si posa anch' esso all' esterno della tenda. Un corvo che s' agita, agita i suoi versi lì fuori. Striduli, udibili anche ai meno sensibili. Sotto di lui quella pergamena posta all' entrata, e null' altro. Nulla. Pronto per riprendere il volo.


22:32 Rika [Accampamento] Segue il discorso di Kirate. Strano.. un demone. Diverso dai soliti descrittid a quei libri.. evidentemente..c'è qualcosa che non và. Lo sguardo torna di fretta su Naroku. < cosa ti succede?.. > gli occhi diventano rossi. L'arma che appare.. Spalanca la bocca senza sapere che possa succedere. Ansia che comincia a salire. < COSA HAI ARTHAS?.. > Porta le braccia sul suo corpo, tentando di farlo stare fermo. In qualche modo ci deve riuscire. Con le mani afferra le braccia del Sicario, bloccandole verso il petto. Sforzo il suo.. Infatti è un tentativo che fa. Forse un tentativo vano. Non ha coraggio di alzar la sua di essenza. Ma se fosse necessario, lo farà. L'udito percepisce versi..Ma lascia che sia Kirate ad occuparsene. Lei è lì solo per Naroku.


Balmung [spiaggia] con fare lento sopraggiunge alla spiaggetta delle palme. Veste con i classici abiti neri di cui una maglia smanicata a collo alto e dei pantaloni leggermente larghi, le mani agguantate di nero spostano delle foglie sul suo cammino e le armi di cui una katana al fianco sinistro ed il faregun nella fondina dietro la schiena producono un leggero tintinnio metallico. Il suo incedere è lento ed lo sguardo attento ad ogni particolare, servono indizi al ragazzo dalle iridi rosse e capelli scuri, indizi utili a svelare il massacro di animali successo tempo fà


22:38 Kirate [Accampamento neri] Qualcosa di strano accade, Arthas si risveglia dal suo sonno, gli occhi sono rossi come durante lo scontro, già visti in uno dei suoi numerosi combattimenti. Il battito caridiaco aumenta, la preoccupazione si fà forte, però la sua attenzione viene catturata da alcuni strani versi, che a quanto pare ha notato anche la Chierica. Lento si alza, fissa i due, decide di uscire a vedere, tanto si tratta di pochi secondi, se servisse aiuto lui sarebbe lì. Quindi esce dalla tenda e a terra nota una pergamena, portata da un corvo appollaiato sulla stessa, pronto a volar via. Raccolta la pergamena, celermente rientra dentro tenendola con la man'destra, rimanendo impiedi dinanzi ai due.


22:49 Naroku [Tenda Comando] [Nulla continua a scuotersi.] Ah..! La tempia.. ! [Urla strazianti, urla, si urla contorcenti. Digrigna i denti. Pulsazioni che aumentano. Le scarlatte tornano normali. ] Dann.. dannazione. [Il dolore nuovamente finisce, si finisce. Ma per poco sarà cosi. Momenti di pace, pulsazioni che minimamente lo disturbano. A tratti, un 'agonia che và a tratti. Silenzio. Nuovo silenzio si calma. Guarda Rika.] C... Cos'è chierica.. Cos'è? [Dolore che aumenta, un tono soave, un tono che supplica una risposta. Non è da lui soffrire in quel modo. Poi Kirate, fiss alui in quel modo ora. Vuole risposte, il dolore è minimo ma si fa ancora sentire e presto ritornerà come il precedente. Nuove pulsazioni, ancor' più dolore.]


22:53 Rika [Accampamento] Lo sguardo Triste della Chierica dice tutto. Non capisce non può capire forse. Lo sguardo si posa su Kirate. Che sia qualcosa di nuovo?.. Qualcosa di utile per loro?.. La pergamena che ha in mano ..Magari è quella. Lo sguardo torna sul Sicario. La forza impressa sulle braccia non era tanta neanche prima.. LO fissa da quella posizione. < non lo so.. Arthas. Non lo so.. > c pensa su.. qualcosa deve pur fare. < Perdonami se puoi. Cerca di resistere. > leva le braccia dalle sue. Socchiude appena gli occhi e si concentra appena sulla sua magia. Deve essere qualcosa di diverso. Qualcosa di strano. Ha bisogno di scrutare. Eleva di poco la sua Essenza, mentre lo sguardosi posa su Kirate. Attende anche lei, mentre si prepara. Ispezione. Questo vuol fare.


Balmung [spiaggia] passa da parte all'accampamento dei Maghi Neri. Solo unbreve sguardo dona alla tenda per poi tornare a fissare la zona dove si era consumato il massacro. Poca è la distanza che lo separa dal luogo dell'accaduto, ma a lui sembra che manchi più di un giorno per arrivarci. Una volta arrivato alla destinazione si addesntra nelle fronde svanendo dietro di esse, mascherato dal buio


23:02 Kirate [Accampamento neri] Fissa i due, vede Arthas soffrire, una strana rabbia ribolle dentro il Novizio. Vede che i due lo fissano, forse vorranno sapere cos'è quella pergamena. Quindi la apre, gli occhi puntati su di essa, una calligrafia leggibile, caratteri di un rosso spento. Continua nella sua attenta lettura, una volta alla fine, entrambe le mani iniziano a tremare, facendo cadere a terra la pergamena. Le iridi fisse sul Supreno, abbassa di poco il capo, espressione molto triste che si dipinge sul suo volto. Inolte sente anche la bianca essenza scaturire da Rika. Con voce un pò bassa direbbe < Non serve a niente, è tutto scritto su quella pergamena cos'ha... > non conclude ancora la frase, lo sguardo permane spento e triste, aspettando il loro dire per continuare poi la frase.


23:05 Naroku [Tenda Comando] [Riamane lì inerte. Lo sguardo di Kirate non promette nulla di buono. Lo intuisce il sicario stesso. No, non va bene.] Co..Cosa..? [Poi anche l' aura di Rika.] Umh.. [Altra Agonia, dannata agonia anch' essa futile. Non lo salverà con aura bianca.] Perfetto, ci manca.va.. Questa.. [Sussurra sconnessamente, altre pulsazioni, forti pulsazioni, non come le ultime ma comunquepotenti.] Argh.. [Soffoca un' urlo creando un gemito. Silenzio. Null' altro. Deve riposarsi, quell' agonia lo pervade. Non è un' agonia di una semplice emicrania o comunque una semplice malattia, no, un qualcosa di maggiore, un qualcosa che risucchia l' anima stessa, che uccide l' essenza e non tocca il corpo.]


Il corvo riprende il volo . Non lascia nulla di lui. Solo un' agonia ai presenti. Un dolore. Una perdita probabilmente.


23:14 Rika [Accampamento] Lascia che il flusso rimanga stabile. Il suo sguardo non le piace. Per nulla. L'essenza rimane. Di certo.. non sarà una pergamena a dirle quello che deve fare.. o forse si? L'abbassa. L'ulro di Naroku la fa star male.. Ma.. cosa ci può fare lei?. la sua forza sta nella magia bianca.. e su quella può contare. Si avvicina a Kirate. Afferra la pergamena, nervosa. Non può aspettare che risponda. TRa le due mani la tiene e scorre su quelle parole ..scorre le iridi versi che si spalancano a poco a poco. < E'.. e'.. uno scherzo vero?.. > traman le mani. solleva lo sguardo. La pergamena le cade .. A terra. La bocca semi aperta. gli occhi che diventano lucidi.. sempre di più. Sempre di più. Lo sguardo torna su naroku. < no.. no.. ..non è vero..> lo fissa.. Una smorfia e comincia a piangere. Stringe i pugni e la rabbia.. la rabbia che sale. Non la controlla. Si morde il labbro. Copiose lacrime. Corre fuori di colpo. Spalanca la tenda e rimane lì fuori, a qualche metro dall'ingresso. Crolla a terra. Piange..Lacrime amare. Tristi. < MALEDETTO! MALEDETTO! TI ODIO! > sbatte i pugni a terra, mentre la sua esssenza si sprigiona. Libera, vien fuori come la sua rabbia. Solo rabbia.


23:24 Kirate [Accampamento neri] E anche Rika è venuta a sapere tutta la verità. I pugni si serrano fortemente, forte anche troppo, la rabbia entra in circolo come mai prima d'ora. Ascolta le sue parole, sente la sua essenza salire sempre di più. Una lacrima sola la candida gote, accompagnata da un'altra ed un'altra ancora. Lento risponde a Rika < Mi dispiace... ma... è tutto vero Rika... le cose stanno così> poi si volta verso Arthas, e completa la frase, in modo tale che anche lui sappia. Quindi carica d'aria i polmoni ed inizia una pausa accompagnata dalla caduta di numerose lacrime che continuano a solcare il suo volto per poi continuare < ...E' CHE TI RIMANCONO 4 O 5 GIORNI DI VITA AL MASSIMO... ti giuro Arthas... se sarà necessario darò la mia vita per la tua... non ti lascerò mai morire così > parole piene di profondissimo odio verso quell'essere, nient'altro proferisce, permanendo in quella posizione senza più proferir niente, mentre le lacrime veloci continuano la sua discesa.


23:29 Naroku [Tenda Comando] [Lo sguardo vuoto. Perso ora. Rika annulla l' aura in un primo momento. Và fuori. Di corsa và fuori. La sente urlare, la sente piangere. No, non è la realtà questa. No. Non può essere la realtà.] Cos.. ? C.Chierica.? Cosa c'è..? [Non attende, si liberadel piccolo letto e torna in piedi. Barcolla leggermente.] Ah.. Dannazione.. [Un' aura potentissima quella di Rika, non è totalmente bianca, sente anche della nera dentro. Poca, ma comunque stabile. ] Ri... Rika.. Cosa c'è..?? [Ripete, qualcosa non và. Ma non è un qualcosa di prevedibile. Un qualcosa che lo turba. Le pulsazioni ancora si ciban' la sua essenza. Lentamente.] Ah! [Continua a gemere, dolore. Troppo dolore. Ma stare seduti , sdraiati o in piedi è lo stesso. S' avvicina ai lembi della tenda. Barcolla. Passi incerti. Passi instabili, irregolari. Poi.. Il verdetto di Kirate. Lo vede piangere, lo vede in uno stato abbastanza pessimo. Come la Chierica. ] Io.. 4 giorni.. Oh no.. [Sussurra, non sembra preoccuparsi. ] Kirate, tu.. non darai nulla.. A.. Nessuno. Tranquillo novizio. [Ma non attende altro. Esce, barcolla sempre più. Guarda Rika. La fissa, la tiene fissa. Sospira.] R-ika. Su..Suvvia. Passerà.. Si.. Passerà.. [L' aura si fa sentire.Si, lo contorce. Ma non parla. La chierica si sfoga. La lascia sfogare anche se comunque l' agonia cresce. Anche se comunque la sua vita durerà poco. Per ora. E' calmo. La pulsazioni diminuiscono.]


23:41 Rika [Accampamento] Rimane a terra. A piangere. A sfogarsi. Male.. male al cuore. Si china in avanti. Capelli che toccano terra. Lacrime che sfiorano le guance, come cascate d'acqua. Pugni stretti, che lasciano segni ai palmi. Sbatte quelle mani nella sabbia. Ancora. Ancora. Ancora. < AHHHHHHH! > urla ancora nel pianto. Sollve il capo, mentre guarda la luna. Disperata è dire poco. La sua Essenza libera.. si manifesta. Tutte mischiate. Tutte libere. Si volta, cn il volto rigato.. < A..Art..Arthas.. > si solleva mentre trema dal dolore. Le mani in avanti. Cade davanti a lui. < Arthas..> singhiozza. E piange. La sua essenza si placa a poco a poco. La rabbia rimane. Mischiata alla dipserazione più totale. Lo sguardo basso. <.. Po..Posso curare i veleni!.. posso farlo! > nervosa, lo guarda dal basso, con occhi che non sono i suoi. Spalancati. Quasi folli. Folli di rabbia. < O non servo a nulla'.. Vuole qualcosa in cambio?.. l'avrà!! > le mani che si poggiano sulle sue gambe, su Naroku che è in piedi davanti a lei. A lla chierica che non riesce a stare in piedi. Che mostra il suo lato folle. Il suo lato.. dove la ragione non esiste. La crime che continuano a cadere. E' la disperazione di Una ragazza che parla.


23:46 Kirate [Accampamento neri] Sente il dire di Arthas, non sembra preoccupato, le sue parole però lo innervosiscono ancor di più. Un'odio mai provato prima si crea all'interno del Novizio, or' anche lui esce dalla tenda raggiungendo la Chierica. Esce anch'egli. A passo veloce li raggionge la sente urlare, la tristezza man mano si fà spazio nel suo cuore, altre lacrime cadono copiose sul suo viso. Ode la frase della ragazza, stinge ancor di più i pugni, in una morsa che quasi fà male. Portatosi vicino a loro proferisce poche parole < Rika, lui è mio, sarò io a vedermela contro di lui, e come ho detto prima... se è una vita che vuole in cambio quella sarà la mia > Nient'altro proferisce il Nero. La sua devozione al Supremo, va oltre la razionalità. Non aggiunge altro al suo precedente dire. Rimane soltanto con il capo calato, mente le lacrime ancor'scendono aspettando soltanto il loro dire.


23:53 Naroku [Tenda Comando] [La note piangere, sfogare la sua aura. Ma poco importa ora. Deve resistere a quell' aura. Un' abbraccio. Si. Amaro abbraccio.] Shh.. Non pian...piangere. Andrà tutto bene.. Ho subito si peggio. [La fissa, non riesce a stringere, è inerme. L' abbraccia per come può. Con quegli arti deboli. Con quel silenzio.] Kirate, ho b-bisogno che tu... Che tu dia una mano qui all' accampamento... Per.. Il dimonio.. Ci.. Penserò io Kirate. Tu.. Non devi.. C-Chiaro? [Dolore, si , dolore che aumenta. Ma resiste. Non sono le pulsazioni che donan' dolore ora. No, neanche quella candida aura. No.] Non pian..piangete. Rika, un.. un demone è letale nel colpire. C..Calmati amore mio. Calmati.. Non ti lascerò.. Te l' ho promesso no..? [Si, lo ha promesso, ma è solito a mancar' di parola. Non è immortale. Questa è la lampante prova. Soffre, nuove pulsazioni. Stringe i denti. Li stringe con rabbia. Le scarlatte luccican' appena. Piangere? No. Non lui. Mai ha pianto dinanzi a qualcuno. Deve mantenere la sua forza e fierezza anche in quello stato. E' cosi lui. ] Il demone.. V-Vorrà altre vite. Ma.. Non... Le avrà. No. I.. d-demoni son' stupidi a volte. E.. Non totalmente umani. [Lieve sguardo a Kirate] Kirate! [Tuona con quel tono cosi spento. Scolorito.] Sii un Nero! [Severo. Severissimo. Deve essere un nero. Andare oltre quelle piccole sofferenze. Infondo una perdita, è solo l' inizio. Ma Rika.. Lasciarla sola? No. Non può, sa bene a cosa può tentare la Chierica. Silenzio. L' abbraccia nuovamente. Con più vigore. ]


00:08 Rika [Accampamento] Singhiozza stratta nell'abbraccio. PIange ancora Triste. Ancora inerme. Ancora incredula. Odio. Odio e odio. Si lascia stringere.. mA no. Non è lei che ne ha bisogno non ora. o ascolta si. Ma smette di piangere. Silenzio. Le lacrime non ci son più. Anche le parole di Kirate giungono. < Non hai capito Arthas. Non hai capito. > la voce seria. Asciuga le lacrime. Stringe lui. Lo stringe in un abbraccio. Non conforza. No. Ma il suo abbraccio ha più vigore del suo. < stai per morire.. e sostieni me?.. No. Stavolta sarò io a sostenere te Sicario. > Sta troppo male. TRoppo per stare in piedi. Solleva appena lo sguardo. < KIrate. Vieni. Aiutalo a mettersi disteso nella tenda. > non ci sono obiezioni alcune ora. Mentre attende però continua ad abbracciarlo. < Nessuno rischierà la vita. ma non sarai tu ad affrontarlo. Permettimi.. Arthas. Permettimi di farlo. > fa una pausa per poi continuare.. < non voglio più essere tua debolezza. Non voglio più essere colei che deve essere confortata. Vogglio difenderti. capito?.. lo voglio fare! > ancora stringe il suo copro. Ancora sente il suo affanno. Se vorrà lasciarsi andare potrà, Rika non lo lascerà.


00:12 Kirate [Accampamento neri] Rimane nuovamente silente ad ascoltare le parole di Arthas, si innervosisce moltissimo e gli risponde < Perchè? Ci sono altri della nostra schiera che possono rimanere qui... non chiedermi questo... entrando nella tua schiera ho deciso di darti la mia vita, e ti giurò che ti proteggerò ad ogni costo... >. Non può accettare ciò, rischierà la vita se necessario, anche se per far ciò, violerà una promessa fatta, ma in questo momento non gli importa di nulla. Sente di nuovo il suo nome e Arthas proferir altro. Risponde si ma questa volta son parole miste a profonda rabbia, intanto le lacrime si fermano, il suo far diviene freddo. Veloce formula una risposta < Sono e sarò sempre un Nero Athas, ma la mia fedeltà verso di te... non mi permette di lasciarti in balia di quel demone. Se vuole una vità... L'AVRA'> detto ciò ritorna silente, braccia che scendono lungo il corpo, attende solo il suo dire nient'altro. D'altronde anche le parole di Rika lo cologno alla sprovvista, di certo non si aspettava che lei volesse combattere, forse è il colmo. Uno strano fuoco si accende nel suo interno, per poi risponderla < Rika, permettimi di dirti, tu non andrai dal demone, come ho detto prima LUI E' MIO... tu assisterai Arthas, com'è più congeniale per te e la tua gilda >. Or'si avvicina ancor di più al Supremo pronto per sorreggerlo, per poi accompagnarlo nella tenda.


00:18 Naroku [Tenda Comando] [Annuisce, sconnessamente annuisce.] Rika.. [Sussurra appena. Tono soave. Dolce appare.] Non sei una debolezza ora. No. Lo sei solo a volte e sono volte in cui va bene anche la vulnerabilità.. V-Va bene.. Un ... demone è un demone. Più forte di me, di te, di chiunque altro. E se.. E se lo uccidi? Poi.. Poi cosa risolvi? Il veleno.. non si annulla Rika. [Stolta, si dichiara stolta la chierica. Eppure, ama quella stolta il sicario. La sua stoltezza.] Ki..Kirate.. Tu assisterai.. Lei. Non voglio vada da sola.. No..Non posso. Fallo.. E.. Sarai discepolo per.. per avermi dimostrato quel che veramente.. e vagamente sei Kir..kirate. Te ne prego. Non è il supremo che parla ora. No. E' Arthas. Non è il sicario. E' il ragazzo. [Quindi si volta, contro Rika.] No..Non ce la farai amore. No.. E.. E se tu muori. Uccidi me con molta più Agonia. T..Ti seguirò. E con me l'.. l' intera schiera. Se muori la .. la mia.. salvezza è.. [Non conclude. Eccolo il dolore. Pulsazioni tremende. Più forti delle precedenti.] Ah! [Si piega in avanti. Le scarlatte mutano ancora.] Argh!! [Urla, strepita, scalpita. Non resiste il sicario. Dolore lancinante. Troppo, troppo dolore.] D..D.. [Non parla, non riesce, le pulsazioni continuano e lui urla. Urla di dolore. Si ritira indietro. Deve arrivare in fretta alla tenda. La man' destra alla tempia sinsitra.] Grah.. Ah.. [Respira con affanna. Continua a cercar' i lembi della tenda. Guidato da Kirate e Rika. Dolore che aumenta e aumenta e aumenta.]


00:27 Rika [Accampamento] Si alza insieme a lui. Lo solleva per aiutarlo. Parole che riecheggiano nella sua mente. ora il primo pensiero è portarlo disteso. deve riposare. deve stare lì ad aiutarlo per come può. < posiamolo dai.. > suggerisce al novizio nero. Così ora Naroku dovrebbe essere disteso. A riposare.. forse. Lo guarda con tristezza. < fino a questo punto.. pensi a me. > scoppierebbe a piangere di nuovo. Ma ora no. Fissa KIrate Ora. <.. Capisco quel che provi Kirate. Ma non sei l'unico. Son Suprema. Snon Rika. Son Colei che AMA il tuo Supremo. Non andrò via. No lascerò a te i piacere. Affiancami. > piccola pausa. Guarda Naroku ora.. < ..Avrò bisogno di te. Da solo non farai nulla.. Nessuno di noi solo, potrà fare nulla. > abbassa lo sguardo. Si avvicina a Naroku. Gli tocca la fronte. Comincerà a sudare. Tutti i veleni son così. <..Studio per curare i veleni. e adesso.. a nulla servo. > occhi lucidi. Ancora. Sorride. Rassegnata. Triste. < IMmaginare uan vita senza te... impossibile. > Silenzio ora. Silenzio. Poggia la mano sulla sua fronte. < serve Acqua Kirate.. ti prego. Non so come muovermi.. qui. > tono basso. E poi tace. A fissar il sicario, solo questo torna afare.


00:35 Kirate [Accampamento neri] Ascolta quelle parole, parole che mai si sarebbe aspettato da Arthas. Ma non c'è tempo per pensare i dolori alle tempie ritornano e quindi celermente accompangnato da Rika lo portano nella tenda facendolo stendere. Ora ascolta la richiesta della ragazza < Corro, farò in un'attimo > quindi correndo al meglio si allontana dalla tenda andando verso est, dove si trova la tenda degli aspiranti, continuando sulla destra poi arriva al pozzo. Lì c'è anche un secchio, quindi iniziaerebbe a riempirlo d'acqua. Non ha avuto il tempoper risponde alle affermazioni di Rika, forse è stato meglio così, in quel mentre inizia a pensare alla futura risposta che le darà.


00:42 Naroku [Tenda Comando] [Disteso. Ancora dolore. Agonia che ora diminuisce. Sente Rika. Altro che Agonia. Oltre i limiti umani. Appena Kirate s' allontana profera.] Non prenderte..la.. Chierica. E' cosi il novizio.. Si t..Turba ma ha potenzialità. E' cosi. E' un nero novizi...o.. [Lieve pausa. Suda minimamente. Il veleno ancora ha molto dolore da distribuire. Moltissimo.] Non dirlo chierica.. No.. Non farlo. R-Ricordi cosa mi hai raccontato di.. Mi.. Miyu? R-Ricordi? La morte.. cosa.. Ha potuto contro la vostra amicizia? C-Cosa? Nulla. Il nostro legame sarà lo stesso. Tu...Tuttavia non avrai nulla di m.. me. E ti giuro Rika.. [Pausa minima.] Cos..Costasse il mio accampamento, non ti lascio. Non ora.. N-Non in questo modo Chierica. [Nuova pausa. Pensa, pausa più lunga.] Sai..? La morte è a pochi giorni. L' ho conosciuta da po..poco. Epp..Eppure. Già sono rass..rassegnato. E.. Penso a cos.. cosa passeresti tu. Per colpa.. Mia.. Mi fa male sai..? Molto male.. [Sorride, sotto quel dolore sorride. Chiude gli occhi , si li chiude. Ride, sconnessamente ride. Ad alto tono ride. Non v'è motivo. Ride, e ride e ride. Di forza ride. Una risata imperterrita. Lunga. Falsa purtroppo. Eppure ride. Ed eccola. Dall' occhio destro, salta fuori.. Una lacrima. Un segno di emotività. Piange? Si, stavolta piange. Tuttavia emula ancora la risata, che si affievolisce. Lentamente.]


00:53 Rika [Accampamento] Mentre attende Kirate che porti ciò che ha chiesto, si affianca ancora di più a Naroku. Si siede. lo ascolta. Ma non può far a meno di provare tristezza. Lo fa parlare fino alla fine. Non vuole interrompere e quando.. quando la lacrima scende, in mezzo a quelle risate.. Capisce una parte di lui. Gli occhi già lucidi, lasciando cadere lacrime silenzione, non accompagnate da urla. LO guarda. < Arthas.. Puoi immaginare cosa provere. Lo so. Ma è per questo che voglio.. voglio aiutarti. ALVARTI ARTHAS!.. > il tono interrotto da singhiozzi. Laccrime che continuano a scendere lente. < Fa male anche per me.. vederti così. Giuro Arthas...Mai così tanto. Mai così tanto sono stata furiosa.. > stringe gli occhi. Il pugno detro che ancora và a lenire le ferite precedenti. Leggero sangue si crea. Poco può farci. Questo l'esito di tale stretta. < ..Mi farò dare la cura e tu tornerai come prima.. Avrò la cura...Te lo prometto... Te lo prometto sul mio cuore. Che possa esplodere nell'istante in cui non penserò a te .. nell'istante in cui non sarai il mio unico pensiero..> slleva il capo si china sul suo, lasciando un bacio sulla sua fronte. Tiepida nel tocco.


00:58 Kirate [Accampamento neri] Una volta riempito il secchio veloce ritorna alla tenda in cui è disteso Arthas. Corre veloce, anzi velocissimo, facendo sempre attenzione a non far rovesciare tutta l'acqua. Un pò di affano si fà presente all'arrivo. Lento entra nella tenda porgendo il secchio alla ragazza. Con voce tremante e anche un pò imbarazzata dice < Rika... ho pensato alle tue parole... ti assisterò con onore in questa battaglia, quindi in ogni caso potrai contare sul mio aiuto > detto ciò si siede al fianco di Arthas, lo fissa, non riesce a vederlo in quelle condizioni. L'unica cosa certa, è che la farà pagare cara a quel dannato essere, con qualunque mezzo.


00:59 Naroku [Tenda Comando] [Sente ogni sua parola. L' unico bacio donato lo tiene stretto a sè. Lo sente. Smettono le risate. Lacrima, quella lacrima e basta. Solo una piccola lacrima.] Ti.. [Silenzio, sussurra quelle parole. Solite cinque lettere. Dannatissime lettere.] Amo.. Chierica, in.. infinitamente.. Non abbandonarmi, ho condiviso .. Tutto.. Tutto con te. Veramente .. t-tutto. Non mi pento amore.. no.. non mi.. [Eccolo.. Crolla. Non riesce più a gestire il dolore. Crolla. Ultimo sguardo a Kirate, ma nulla. Quella lacrima scompare prima di essere visto da Kirate, scompare e il sicario sviene. Crolla senza alcun ritegno. Preoccupante come cosa. Almeno in un primo momento che i respiri non riprendono.]


01:08 Rika [Accampamento] Ascolta Naroku. le sue parole arrivano prima di Kirate. Socchiude gli occhi e poi li riapre. Non vuol perdere un attimo. Nulla. <.. Ti.. amo anche io Arthas..> non sa che altro dire. Piange. In silenzio. La mano accarezza la sua fronte. LO guarda mentre sviene.. Distrutto. Non riesce a sorridere. Non riesce.. entra Kirate ora. Ma parole escono, ora che non sente.. <.. Ah Amore.. come puoi.. chiedermi di non rischiare tutto.. Farò ciò che posso. Darò anche la mia vita.. > sussurra appena, sposta lo sguardo sul Novizio. < Grazie Kirate.. per Arthas.. Dobbiamo prima recuperare l'antidoto. Dopo ci vendicheremo.. Stanne certo. > parole severe. Se le sentisse il Sicario sarebbeo da rimprevero. L'ira nella Chierica ancora alberga. Afferra il vestito e ne strappa un lembo. Lo versa nell'aacqua, strizza quella in eccesso e la posa sulla fronte. Staà lì per tutta la notte e in seguito. Proseguirà così una delle notti più malinconiche della Storia dell'Isola.


01:12 Kirate [Accampamento neri] Rimene fermo di fianco ad Arthas, che a quanto pare è svenuto. Ascolta il dire della ragazza < Daccordo Rika, facciamo come dici, ti starò accanto e ti aiuterò in qualsiasi momento, comunque ora lascia che ti aiuti > detto ciò continua ad assistere la Chierica per tutta la notte se necessario
[Modificato da Rika. 16/04/2008 13:31]
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