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ANGELI...esseri spezzati dall equilibrio oscuro...

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2008 21:48
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Post: 45
Città: TARANTO
Età: 31
Sesso: Maschile
24/03/2008 17:22

ANATOMIA ESTERNA:


Aspetto: Antropomorfo, si differenziano dagli umani per le ali e la luminosità che emanano.


Altezza: Varia tra i 170 e i 250 cm.


Peso: Varia tra i 60 e i 150 kg, in relazione alla massa corporea dell’angelo (e quindi all’altezza)


Testa: In tutto simile a quella umana. Gli occhi possono assumere tutte le colorazioni in toni tenui, i capelli possono essere di varia lunghezza ed hanno dei riflessi particolarmente luminosi.


Tronco: Simile a quello umano, ma sempre longilineo, armonioso e slanciato.


Artii: Armoniosi alla figura, affusolati e bilanciati sia i superiori che gli inferiori.


Ali: Le ali sono leggere, solo e sempre ricoperte da piume bianche, queste possono assumere sul bordo più esterno una tenue sfumatura colorata ad indicare la “contaminazione mortale” degli angeli che, seppur non lontani dai precetti di Themis, hanno assunto modi di fare più inclini ad un mortale che ad un essere di luce. Esse donano un aspetto elegante e leggiadro alla figura dell’Angelo. Grazie a queste gli esseri di luce possono levarsi in volo in qualsiasi momento [a meno che non siano trattenuti] e senza limite di durata, durante il volo possono sollevare un peso che raggiunge anche quello di un umano.


Epidermide: Lo strato superficiale dell’angelo, alla vista, è simile a quello umano, il bioplasma che lo compone, al tatto viene percepito delicato e morbido. E’ sempre chiaro e questo ne accentua la luminosità.




ANATOMIA INTERNA:


Sistema Nervoso: Assente


Sensi:

E’ bene specificare che un angelo non avverte il mondo esterno al pari di un umano bensì tramite la sua stessa essenza, quando questa viene a contatto con la realtà circostante.


- Vista: analoga a quella umana con la particolarità di non risentire fastidio osservando una qualsiasi fonte di luce.

- Udito: analogo a quello umano

- Tatto: analogo a quello umano

- Olfatto: analogo a quello umano

- Gusto: un angelo utilizza raramente la propria essenza per carpire il gusto di qualcosa. Pertanto è un senso poco sviluppato.


Sistema Cardio-Vascolare: assente


Sistema Respiratorio: assente, un angelo non necessita di aria per vivere, gli odori circostanti vengono percepiti dall’essenza dell’angelo come lievi modificazioni della realtà circostante e pertanto avvertiti.


Apparato Digerente: La cavità orale di un angelo è strutturata similmente alla cavità orale dei mortali ma, al contrario di questa, è chiusa e non presenta comunicazioni con sacche interne assumendo in questo modo solo una funzione estetica e fonetica, permettendogli di tradurre le vibrazioni provenienti dall`interno del proprio corpo in suoni e quindi in parole


Apparato Muscolare: da forma fisica all’Angelo e ne ricoprirne le ossa, formato da fibre di consistenza elastica che altro non sono che Essenza meno cristallizzata rispetto all’apparato osseo.


Apparato Osseo: seppur molto simile a quello umano, l’apparato osseo degli Angeli è formato dal bioplasma solidificato [quindi è la massima cristallizzazione della loro Essenza] risultando pertanto più esile e resistente di quello umano


Apparato Riproduttore: in quanto creature della Dea, gli angeli sono sprovvisti di un apparato riproduttore, per un angelo, infatti, la sessualità non esiste e non è mai attratto fisicamente dal sesso opposto, si può solo limitare a provare un sentimento di amore platonico.


Caratteristiche Generali:


Gli Angeli possiedono un carattere generalmente mite e cortese. Sono vivaci, simpatici, ben disposti, ma anche fieri e austeri. In quanto Esseri pervasi dallo spirito della Dea, sono evoluti, saggi e sapienti, privi di alterigia, sanno porsi e parlare con la medesima naturalezza tanto al Viandante quanto al Nobile. Fermo restando queste caratteristiche essenziali, il comportamento degli Angeli, può subire variazioni. Un Angelo molto vicino a Themis, in situazioni conflittuali o di disagio, sarà votato al dialogo, per riportare pace e armonia, tenterà così di sedare ogni provocazione.
Tuttavia vi sono anche Angeli da un animo più volitivo in virtù di un grande senso di giustizia che li pervade e che li spinge ad imbracciare le armi per difendere un innocente o per ristabilire l’equilibrio voluto dalla Dea, diventando quindi materiali esecutori della volontà di quest’ultima.

Sono votati al combattimento in nome e per ordine della Dea. Questi, pur essendo addestrati alle armi e guerrieri temibili, non colpiscono mai per primi, non cedono alla rabbia nemmeno armi alla mano, ma colpiscono senza indugio i nemici di Themis. In simili frangenti, si ha un tipico esempio di Angelo devoto agli ordini della Dea Themis, ed essa sarà così carattere, mente, voce e mano dell’Angelo chiamato. Riassumendo, il carattere degli Angeli è formato da alcune caratteristiche peculiari, alle quali vanno ad unirsi, a seconda della situazione, del momento e dell’evoluzione spirituale dell’Essere, attributi più o meno umanizzanti. Non dimentichiamo infatti che gli Angeli vivono e operano a stretto contatto con Razze mortali, negative, ecc. Tutto questo influenza a volte il loro modo di agire e pensare. L’Angelo, in volo, sente il suo spirito sollevarsi sopra le cose. La Dea la ha dotato di ali perché egli possa essere simbolo d’ elevatezza spirituale.



Longevità: Non risente pertanto dell’invecchiamento avendo Themis concessogli il dono del tempo.


Sonno: non necessita di dormire.


Nascita: Poiché non sono provvisti di un apparato riproduttore, gli Angeli non possono procreare. Essi sono pura emanazione della Dea Themis e solo per suo volere possono incarnarsi. Pertanto, è esclusa in maniera categorica l`esistenza di angeli-bambini o infanti.


Morte e Ferite: Il corpo fisico dell’Angelo è molto più resistente dei corpi delle Razze mortali, ma se viene colpito in modo violento e l’arma riesce ad infliggergli una ferita molto profonda, può perdere il Bioplasma. Un’eccessiva perdita di tale sostanza, più della metà, può determinare il distacco dell’Essenza dall’involucro fisico e, quindi la perdita delle fattezze fisiche e il ritorno alla Dea.


A seconda delle proprie capacità di concentrazione un angelo è in grado di risanare ferite o lesioni di una certa entità su di se o sugli altri esseri di luce, guarendole completamente. Questo, tuttavia, comporta uno sforzo di una certa entità che varia a seconda della gravità della lesione e che si ripercuoterà sull’angelo, a guarigione avvenuta, facendogli accusare un senso di spossatezza interiore in rapporto allo sforzo effettuato.


Unica eccezione, in tutto il corpo dell`angelo, sono le ali. Se un angelo venisse privato delle proprie ali, queste ricrescerebbero eguali ed egualmente piumate nel tempo di circa un mese dal fatto avvenuto. Il bioplasma che compone le ali infatti, si solidifica in maniera differente rispetto a tutto il resto del corpo andando a creare in questo modo una struttura più leggera e leggemente meno resistente.


Veleni: Come per le proprie nemesi demoniache, gli angeli sembrano non poter essere intaccati da alcun tipo di veleno. L`unica eccezione esistente è lo Sporazoico che, essendo costituito da un particolare acido in parte, riesce ad intaccarne il plasma.


Movimento: a piedi, un angelo è in grado di muoversi più velocemente rispetto alle proprie nemesi demoniache. In volo mantiene un`agilità e uno scatto migliore, perdendo tuttavia in velocità sulle lunghe distanze.


Varie:


Essenza: è Luce Pura. Situata al centro del torace ne diffonde la propria energia chiamata Aura.


Bioplasma: l’Essenza cristallizzatasi dopo l’incarnazione dell’Angelo va a creare una parte solida ed una parte liquida all’interno del corpo dell’Angelo. La parte liquida, di consistenza simile al mercurio, viene chiamata Bioplasma e scorre nel corpo fisico seguendo delle linee di forza. Il Bioplasma è l’anello di congiunzione fra l’Essenza ed il corpo fisico ed è, inoltre, collegato con l’Aura, infatti quando il Bioplasma viene spostato nella parte più periferica del corpo fisico, isolando così l’Essenza dal fluido vitale, l’Aura viene irradiata. E` questo il momento in cui l’Angelo è più vulnerabile, poiché è il suo massimo allontanamento dalla Dea.



A causa della purezza del loro animo gli Angeli non possono entrare nei luoghi tetri (fogne, e caverne, quest’ultime solo di notte) e nei luoghi sacri a Simeht (Tempio Oscuro).


L’Aura

E’ visibile sotto forma di luce ed avvolge tutto il corpo dell’Angelo espandendosi da esso per circa 10 cm. L’Angelo può riuscire ad irradiarla [espanderla] fino ad un massimo di 3 metri e ciò avviene perché il Bioplasma liquido viene spostato sulla superficie del corpo fisico, è in questo momento che l’Essenza dell’Angelo stesso rimane più vulnerabile, poiché la protezione del Bioplasma viene allontanata dalla Luce Pura che la Dea ha posto al centro del Suo corpo creandolo. L’aura di un angelo potrà rimanere irradiata per un tempo pari a un ora ogni 15 punti mente (quattro minuti per ogni punto mente ), al termine del tempo concessogli, l’angelo sarà stremato e dovrà necessariamente riposare.

La forza dell’aura di un angelo sarà proporzionale invece al tempo trascorso ad allenare le proprie facoltà di controllo sulla stessa (Araldica).


Per subire l’effetto dell’aura non serve toccare l’Angelo basta essergli sufficientemente vicino, in questa situazione un individuo di allineamento positivo o neutrale [questi in misura minore] avvertirà sensazioni di serenità, conforto e sollievo anche fisico. Al contrario, un individuo di Allineamento Negativo avvertirà sensazione sgradevoli o di sofferenza fisica.

Un essere negativo (drow o vampiro ad esempio) che entri a contatto con l`aura di un angelo sarà avvertito dall`essere di luce che, seppure non riuscirà a distinguerne con precisione la posizione, ne rileverà la presenza.


In particolare, si rendono noti gli effetti dell’aura sulle razze negative:



DEMONI:

Un Demone che entri in contatto l’Aura Angelica irradiata per un periodo non prettamente breve avvertirà sensazioni riconducibili al dolore arrivando anche a non potersi muovere [questo perchè il Raugbar, riconoscendo in qualche modo il suo stato primordiale, inizierà a vibrare fortemente squilibrando le funzionalità del Demone]. L’unica difesa che ha il Demone è espandere la propria Aura Oscura, tentando di contrastare quella dell`essere di luce.
In caso di "contrasto" tra Aura Angelica e Oscura prevarrà l’aura espansa con più forza.


VAMPIRI:

L’aura angelica, come riflesso di Themis stessa nel mondo materiale, è qualcosa che crea effetti anche nella razza dei vampiri. Esternandosi nel mondo fisico come luce infatti, mostra al vampiro l’antitesi stessa della propria non-vita, insinuando in lui un certo timore di fondo, tuttavia quest’effetto scema col passare del tempo, un vampiro anziano infatti non temerà la luce dell’aura angelica. La sua forte componente mistica tuttavia, unita alla maledizione che Themis stessa inflisse ai tempi della Genesi su Veddartha e tutta la sua progenie, entrano profondamente in antitesi con il Vampiro che, come non-morto, avvertirà da un senso di semplice fastidio per i vampiri più anziani ad un forte senso oppressione per i più giovani. Un vampiro anziano, a contatto con l’aura di un angelo evidentemente inesperto rispetto alle proprie capacità, non subirà alcun effetto se non un leggero fastidio di fondo, come un leggero prurito, di entità pertanto trascurabile.

In casi di contatto prolungato con un aura angelica gli effetti andranno via, via aumentando , l’anzianità di un vampiro, tuttavia, lo rende più forte e, pertanto, più resistente agli effetti dell’aura angelica. Ciò non significa che un vampiro anziano non avvertirà per nulla l’aura stessa, ma che riuscirà a controllarli per più tempo, avendo acquisito un maggiore autocontrollo ed una maggiore resistenza.


DROW:

L’aura angelica sui drow ha effetto opposto invece rispetto ai vampiri. L`essenza mistica dell’aura angelica tocca il Drow in quanto estremamente positiva e contrastante con l’indole e l’inclinazione del Drow stesso, insinuando un certo fastidio di fondo, da lieve a moderato, tuttavia, l’aspetto che principalmente lederà a questa razza non sarà la componente mistica, bensì quella luminosa. Essendo luce pura e candida, l’aura di un angelo, se irradiata, potrà creare seri problemi visivi a questa razza che difficilmente riuscirebbe a fissare direttamente la lacrima di Themis.


Sugli ASTRAL:

L’Astral è un`arma di forma simile ad una spada, composta da pura energia mistica. Si presenta come un fascio di luce piatto e concentrato,in continuo mutamento poichè pervaso costantemente dall’aura di chi l’ha evocato. E’ da considerarsi un’arma consacrata ed i danni che infliggerà saranno gli stessi di una comunissima spada di quella grandezza. Un Astral assumerà una grandezza diversa a seconda di quanto un angelo sarà allenato ad evocarlo (araldica), la sua forma ricalcherà quindi quella di un pugnale (per i Citt. Emeriti),
di una Daga (Messeri), di una spada corta (Sir), di una spada lunga (Lord) sino ad arrivare ad una spada Bastarda (per i Signori).

Sin tanto che un angelo brandirà un Astral, la sua aura dovrà necessariamente rimanere irradiata per mantenere il contatto mistico con l’arma. Tuttavia, avendo convogliato parte delle proprie energie nell’evocazione, l’irradiazione dell’aura angelica sarà ridotta ad un solo metro di raggio intorno all’angelo stesso, avendo quindi solo facoltà difensive rispetto ad altre auree opposte.
Quando l’angelo, stremato, non sarà più in grado di espandere l’aura stessa, l’Astral svanirà nel nulla.

Per evocare un Astral, un angelo impiegherà un’azione completa, in cui potrà compiere movimenti semplici (camminare, parlare, planare o volare a velocità e direzione costanti) ma non complessi (correre, schivare colpi, cambiare direzione o aumentare la velocità in volo).
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Post: 62
Città: MILANO
Età: 34
Sesso: Maschile
09/04/2008 13:24

il testo è incompleto...
manca infatti la scritta COPIATO DA EXTREMELOT...
almeno si poteva cacciare la citazione sui drow o quella sulla dea...
OFFLINE
Post: 45
Città: TARANTO
Età: 31
Sesso: Maschile
13/04/2008 21:48

[SM=g9305] invito gentilmente ogni lettore a non ficcanasare dentro questa sezione per scrivere notizie di certo vere, ma che a me e credo a qualcun altro non possano importare..per giunta senza far nomi o cognomi dei suddetti che hanno osato scrivere in questa pagine pregherei di non provarci MAI più...accetto parole ma all esterno, dato che per lo SPAM ce una sezione adatta...detto questo chiudo bottega e saluto i presenti^^
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