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Cabaa, vuol dire "tradizione" è una parola che induce al richiamo dell'esoterismo.
A quel mondo misterioso che spiriti sensibili e pensosi, l'evanescente sensazione del divino che a volte fa paura e stupore. Base del pensiero cabalistico è la Trascrizione Irmana o Tanach. Si fa risalire la nascita della visione cabbalistica alla pubblicazione del libro Zohar (splendore), pubblicato intorno al XIII secolo, o al precedente Sepher Yetzirah (Libro della formazione), che però è, secondo alcuni, un'opera più esegetica che filosofica.
Base centrale delle dottrine mistiche è il Séfer yetziráh o letteralmente sephirah o sefiráh che significa "calcolo, numerazione" e sono 10. Le sefirot vengono rappresentate secondo uno schema detto "Albero della Vita" Kéter (corona), la più alta e più vicina a Dio; Bináh (scienza o conoscenza) e Khokhmáh o Hokmah o Chochmah (saggezza) a un livello inferiore; Gevuráh o Geburáh (forza) e Khésed o Hésed (misericordia o pietà) al terzo livello; Tiféret (bellezza) al quarto; Hod (gloria) e Nétzah (eternità o vittoria) al quinto; Yesód (fondamento o fondazione) al sesto; Malkhút (regno).
L'Albero della Vita ha nel centro come colonna l'equilibrio che da Keter, attraverso Tiferet e Yesod, raggiunge Malkhut.
A sinistra e destra di Keter si dipartono altre due colonne: quella della Grazia, attraverso Chochmah, Chesed e Netzah; quella della severità risalendo attraverso Hod, Gevurah e Binah. Le 10 Sephiroth sono collegate fra di loro da 22 sentieri, associati alle lettere dell'alfabeto ebraico. In vari autori sono presentate varie maniere di associazione.
Verso il XIV secolo si cominciarono a distinguere quattro mondi nel creato: la Atzilút (emanazione), la Beriáh (creazione), la Yetziráh (formazione) e la Asiyáh (realizzazione).
[Modificato da Netza 24/03/2008 15:54]