00 22/11/2007 16:16
NOME: Lanette

BACKGROUND:

Hai mai provato la sensazione di essere libero? Si, quella che ti fa sentire in grado di poter far tutto.

Bè, io si. E a dir la verità, è un po’ la storia della mia vita.
Siediti, ed ascolta. Molto attentamente.

Sono nata dal primo sospiro di una nuvola, e poi, mi son subito lasciata andare via.
Però, sono diversa dalla nuvole. Quelle si estinguono. Io le faccio estinguere.

Per tutta la vita, non ho fatto che una sola cosa: essere libera.
Ho imparato a cavalcare le onde del vento, a farmi trascinare dalle correnti, a diventare un tutt’uno con l’Aria.
Io posso essere ovunque e in qualunque momento.
Do vita e do morte. Insomma, mi sento proprio onnipotente.

A chi do vita? Bè, a tante cose…tra queste…ci sono quei cosi…aspetta…ah si, gli umani.
Sono tutti uguali. Due pali che li reggono a terra. Altri due che servono per uccidersi. E una palla in cima. Sono strani.

Anzi, sono…”complessi”.
Eh si…perché loro sembrano divertirsi fra di loro. E molto.
E poi, quando litigano, fanno uscire tutto quel liquido rosso.

A me piace il rosso!

E poi, io so fare tante cose! Ad esempio so condensarmi e darmi una forma. Seppur rimango sempre eterea, posso assumere qualsiasi forma.
A volte, mi piace andare in mezzo agli umani e cercarmi di confondere con loro.
Però, mi sa che non mi riesce bene.
Loro rimangono sempre imbambolati, fermi a fissarmi.

E se non fanno questo, scappano, veloci veloci, altrove.
Che stupidi che sono. Non sanno che se volessi prenderli mi basterebbe il solo pensiero?

Comunque, tornando a noi…
Un giorno, mentre cavalcavo le onde del vento, ecco che mi scontro con un umano.
Però, questa volta, è stata diversa dalla altre.

Solitamente, li superavo senza problemi.
Invece, quella volta, mi bloccai e, senza che lo volessi, ripresi le mie sembianze da umano.
E il buco che sta davanti alla mia palla, sfiorò quello della palla dell’umano.

Rabbrividii. E poi, quel “pizzicore”, si andò a trasformare in un qualcosa di diverso.
Successe qualcosa che non ebbi mai provato prima.
Il mio corpo evanescente si surriscaldò e così, come il leggero vapore sale in alto io, mi allontanai.

Qualcosa mi allontanò da quell’esperienza così strana, che oggi, voglio provare ancora una volta.

Da quel giorno, mi misi alla ricerca di quell’umano…ma la cosa è molto difficile…perché sono tutti uguali!!!!

Né baciai molti, anzi che dico…moltissimi!
Però nessuno mi ha saputo donare quello che mi seppe donare quell’umano.
Come lo chiamano loro?!? Uhm…credo “bacio”.

Comunque ora sono alla sua ricerca. E sono intenzionato a trovarlo. A tutti i costi.

Perciò, umani, se doveste sentire il vento accarezzarvi le gote, son io che sfioro le vostre labbra.

Che strani gli umani. Devo capire come ha fatto. Ci devo riuscire!

Bè, comunque, pare che quel bacio m’abbia donato uno scopo di vita.

Che strano.

CARATTERISTICHE:
Lanette è un elementale d'Aria. E per questo motivo rappresenta il vento.
Le non è affatto cattiva, però per amore del bacio perduto, è disposta a fare tutto. Dice persino che se non lo potrà avere lei, non lo potrà avere nessuno.
E' scherzosa e amichevole.
Inoltre, ritiene gli umani "cose complesse", poichè ai suoi occhi sono dotati di moltissime sfaccettuature...Mentre lei è e sarà sempre qualcosa di evanescente e semplice.

IMMAGINE:

[Modificato da Roxal 09/12/2007 21:25]


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[ E ringrazio, chi ha disegnato questa vita mia, perchè mi ha fatto battere nel petto il cuore di un Equilibrista ]
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