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Brevario di combattimento

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2008 22:52
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14/02/2008 22:52

ATTACCO

"Gli attacchi basilari di spada ed applicabili a tutte le armi ad una mano sono 8"

fendente colpo dritto dall'alto verso il basso
sgualembro dritto e roverso colpo di taglio diagonale dall'alto verso il basso
tondo dritto e roverso colpo di taglio laterale
ridoppio dritto e roverso colpo dal basso verso l'alto in diagonale
montante colpo dritto dal basso verso l'alto

A questi possiamo aggiongere i colpi di punta chiamati affondi, che si distinguono però in affondo e affondo corto.

E’ importante quando si combatte conoscere esattamente il colpo che si sta eseguendo e quindi come colpirà l'avversario.

Il fendente è portato nella maggior parte dei casi verso la testa dell'avversario, più raramente verso le sue spalle. In particolari occasioni puo essere portato verso le braccia dell'avversario se questo le ha allungate per colpire (ad esempio un affondo), ma solo accompagnando il colpo con uno spostamento laterale del corpo. Il fendente è un colpo decisamente forte che richiede per la sua riuscita di caricare in avanti il peso, attenzione però è un colpo che tende a lasciare aperta la propria difesa.

Gli sgualembri sono colpi dati in diagolale, dall'alto verso il basso il dritto da dx verso sx, il roverso da sx verso dx, oppure viceversa se si è mancini. Anche questo colpo mira per la maggior parte delle volte alle parti alte del corpo dell'avversario, solitamente fra spalla e collo come punto d'entrata. A differenza del fendente però puo essere portato abbastanza facilmente anche verso le braccia dell'avversario.

I tondi sono colpi orrizzontali, come per gli altri il dritto da dx verso sx il rovescio da sx a destra e viceversa se si è mancini. Un tondo puo essere portato a diverse altezze, tutta la zona fra testa e ginocchia è in teoria valida, anche se per un tondo alle gambe sarà necessario piegarsi parecchio sulle proprie gambe.

I ridoppi sono del tutto simili agli sgualembri ma vanno dal basso verso l'alto, è un colpo molto pericoloso in quanto non facilissimo da parare. Portando uno sgualembro per eseguirlo alla perfezione e dargli la giusta forza bisogna caricare parte del peso del proprio corpo all'indietro. I ridoppi sono portati ad altezza anca dell'avversario in entrata e spalla in uscita, ma posso esse portati con una certa facilità anche alle gambe dell'avversario.

Il montante è un veloce colpo dal basso verso l'alto in verticale, la zona preferita dove colpire è l'inguine, non fa molti danni se l'avversario è protetto, ma risulta comunque efficace se ben usato perche difficile da parare.

Gli affondi o i colpi di punta possono essere portati praticamente su tutte le zone del corpo dell'avversario in base ovviamente alla posizione da cui si attacca. Un colpo di punta ben mirato puo aiutare a concludere rapidamente uno scontro, sopratutto se portato con successo in una zona sguarnita di un avversario con armatura pesante

DIFESA

Difesa dal fendente

1) Scudo: Si alza lo scudo per parare il colpo dell’avversario, attenzione è bene angolare leggermente lo scudo ed effettuare la mossa con una discreta forza, il fendente è un colpo molto forte ed è facile ritrovarsi il proprio scudo in faccia se non si oppone la giusta forza. Un’altro sistema può essere quello di compiere un movimento laterale in direzione opposta al lato in cui si tiene lo scudo e accompagnare lo spostamento con un movimento ad arco dello scudo, per parare/deviare il colpo dell’avversario verso l’esterno.

2) Arma: Un metodo semplice è quello di Opporre la propria arma a quella dell’avversario. Questo puo essere fatto portando la propria arma in orizzontale sopra le propria testa opponendosi con forza al colpo dell’avversario come per lo scudo. Un altro sistema è quello di far compire alla propria arma un movimento (rotazione) ad arco per deflettere la lama avversaria, larco parte dal basso verso l’alto (non importa se da dx o da sinistra) e idealmente copre 180°, anche in questo caso si può accompagnare la parata spostandosi lateralmente in direzione opposta al senso di movimento dell’arco. Se questo tipo di parata ha successo, ci si ritroverà con la propria lama sopra quella dell’avversario in situazione di chiaro vantaggio.

3) Anticipo: molto molto rischioso ma il fendente è uno dei colpi che più si presta ad essere anticipato. Si tratta fondamentalmente di infilarsi nella guardia dell’avversario che rimane aperta nel momento in cui carica il fendente. Si puo tentare di bloccargli il movimento, di andare a tagliare con la propria lama sui suoi avambracci o sui polsi o ancora di effettuare un rapido passaggio laterale per togliersi dalla traiettoria del fendente e nel frattempo colpirlo. Insomma ci sono un sacco di modi ma ricordate che sono tutti molto rischiosi.

Difesa degli Sgualembri

Lo sgualembro essendo un colpo in diagonele risulta più difficile da parare del fendente.
Le tecniche di opposizione utilizzate contro il fendente hanno buone possibilità di riuscita anche contro gli sgualembri con l’accortezza di tenere il proprio scudo o la propria arma lievemente inclinata in modo se possibile di far scivolare/deviare il colpo dell’avversario verso l’esterno.
Nel caso si voglia tentare una parata eseguendo una spazzata o rotazione dell’arma, ricordate che in questo caso la rotazione difficilmente protrà compiere l’intero arco di 180° ma più facilmente finirà dopo circa 90° con la vostra spada in posizione verticale che spinge/tiene quella avversario vero l’esterno.

Difesa dei Tondi

I tondi sono colpi orizzontali come gia detto, la difesa variera in quanto possono essere portati sia di dritto che di roverso a diverse altezze.

1) Difesa con lo scudo: Semplice, fintanto che il tondo viene portato dal lato dove si tiene lo scudo, bastera frapporre lo scudo fra il proprio colpo e la lama dell’avversario. la cosa diventa più complicata se il colpo arriva dal lato non protetto dello scudo, ora abbiamo due scelte, o difenderci con un eventuale arma o cercare di ruotare per frapporre lo scudo. Ricordate che quando portate lo scudo in posizioni come questa tendendo ad incrociare nelle mosse successive avrete a disposizione movimenti limitati per la vostra arma.

2) Difesa con la spada.: Tenedo la spada in posizione verticale si andrà a cercare di incontrare la lama dell’avversario questa tecnica funziona bene nel caso di spada contro spada, meno se l’avversario utilizza asce o armi tipo mazzafrusto. Nel caso il colpo sia portato verso una zona bassa del corpo, bisognera abbassarsi in modo da parare comunque con il forte della lama

3) Arretrare e portarsi fuori misura, questo non vi consentirà di contrattaccare, ma avrete davvero poche possibilità di essere colpiti.

Difesa dei Ridoppi

1) Difesa con lo scudo:Sconsigliata, con qualsiasi tipo di scudo è difficile difendersi in maniera adeguata dai colpi bassi, questo porterebbe a doversi abbassare ed essere quindi facilmente vittime di sbilanciamenti, la difesa con lo scudo è possibile se il colpo di ridoppio viene portato ai fianchi (in particolare se dal lato protetto dallo scudo) cosi come per un tondo, ricordatevi di non parare staticamente ma di contrastre il colpo della spada col movimento dello scudo al momento dell’impatto.

2) Difesa con la spada: Eseguire un ridoppio dello stesso tipo, le spade si incontrano e si respingono a vicenda se il colpo è di pari forza. (vedere ridoppi in attacco per uteriori dettagli sul movimento corretto da eseguire

Difesa dal Montante

1) Difesa con lo scudo:sconsigliata anche in questo caso, anche se portare lo scudo a protezione del basso ventre (dove normalmente puntano i montanti puo essere utile. Il problema come al solito e che poi si avranno molti meno colpi a disposizione nel movimento successivo a causa della posizione assunta.

2) Difesa con la spada: esistono fondamentalmente 2 modi. Si puo eseguire una spazzata facendo compiere un arco alla sdpada in modo da dviare verso l’esterno il colpo dell’avversario. Ovviamente andrà tenuto in considerazione la potenza del colpo che andiamo a parare per avere buone possibilità di riuscita. Il secondo metodo consiste nel cercare con la propria lama il contatto con quelle dellavversario mentre eseguiamo un colpo di punta verso il basso, lo scopo è quello di far scivolare la lama dell’avversario sulla nostra per poi bloccarlo/pararlo grazie all’elsa della nostra spada. Questa è una tecnica difficile che richiede una certa maestria.

Difesa dai colpi di Punta

1) Difesa con lo scudo: Si tratta di un’ottima difesa contro le punte dirette dalle cosce in su, ovviamente sarà piu o meno facile parare il colpo a seconda della dimensione dello scudo e della forza/abilità con cui è stato effettuato dal vostro avversario.

2) Difesa con la spada: Richiede un buon tempismo si tratta di spazzare il colpo avversario tenedo la nostra lama in posizione verticale, davanti al nostro corpo e facendogli eseguire un movimento laterale, queso per deviare il colpo dell’avversario verso l’esterno. E’ buona norma accompagnare questo movimento con uno spostamento laterale in direzione opposta del movimento stesso.Teniamo presente che si tratta di un’ottima parata se effettuata con un’arma impugnata a 2 mani (per la forza impressa e per la maggiore velocità se trattasi di spada ad una mano e mezza “spada bastarda”, se invece è effettuato da una spada impugnata a mano singola accompagnamolo sempre da uno spostamento laterale per ridurre al minimo il rischio che il colpo venga solo minimamente deviato ma riesca comunque a colpire la nostra figura. Anche questo tipo di difesa va bene solo per gli affondi diretti alle zone alte (dal ventre in su) tenete presente che per effettuare bene la spazzata da un colpo ad altezza addome, dovrete gia abbassarvi sulle gambe, la spazzata deve infatti essere deviata dal forte della lama, non troppo vicino all’elsa onde rischiare colpi alle mani.

3) Gli affondi alle gambe sono piuttosto rari o almeno dovrebbero essere tali, in quanto di norma i danni che fanno non giustificano l’apertura della guardia che un colpo d’affondo per sua natura implica. Sono decisamente difficili da parare, si puo provare con una tecnica simile alla spazzata sul montante, ma il sistema migliore in questo caso è arretrare portandosi fuori misura.

Gli affondi corti altro non sono che colpi di punta portati a distanza ravvicinata e non caricati come un affondo normale, data la loro velocità sono più difficili da parare, ma infliggono certamente meno danni di un affondo caricato


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[ E ringrazio, chi ha disegnato questa vita mia, perchè mi ha fatto battere nel petto il cuore di un Equilibrista ]
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